Confermata la scoperta delle prime grotte
extraterrestri su Marte!
A cura di
Beltramini Roberto
Fonti: varie,
HiRISE,
NASA
I
pozzi scuri scoperti su alcuni dei vulcani di Marte erano stati ipotizzati come
possibili entrate di caverne.
HiRISE, la macchina da ripresa ad alta risoluzione a bordo del Mars
Reconnaissance Orbiter, aveva ripreso un'immagine precedente
praticamente perpendicolare al pozzo, mostrando solo l'ombra dell'interno non
illuminato dal Sole.
Questa volta il pozzo è stato ripreso al tempo locale di Marte equivalente alle
2:30 pomeridiane. Grazie alla ripresa effettuata con un angolo maggiore rispetto
alle precedenti immagini e con una diversa altezza del sole, possiamo ora vedere la parete orientale del pozzo
illuminata dalla luce solare.
Ciò conferma che questo pozzo è essenzialmente un foro verticale nei tubi
scavati dai flussi della lava sul fianco del vulcano Arsia Mons.
Tali
pozzi si trovano anche sulla Terra e formano sui vulcani delle Hawai
conformazioni identiche.
Dall'ombra proiettata dell'orlo sulla parete del pozzo possiamo calcolare che il
pozzo è di almeno 78 metri di profondità. Il pozzo ha una circonferenza di circa
150 x 157 metri.
L'immagine a lato ripresa da un
originale NASA è stata modificata con una distorsione prospettica per accentuare
l'effetto di visione laterale.
Di
seguito, a lato, l'immagine ripresa in precedenza sempre dall'Orbiter Reconnaissance.
*Collegamento
alla precedente pagina di Astronews con articolo ed immagini sull'argomento.