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Test del primo razzo a metano
a cura di Beltramini Roberto

Fonte: NASA

 

Il 16 gennaio 2007 si è svolto con successo nel deserto del  Mojave in California (USA), il primo test di prova di un motore a razzo alimentato a Metano con una spinta di 7500 libbre. Il motore principale, costruito e progettato su appalto della NASA dal team Alliant Techsystems/XCOR Aerospace, è ancora in una fase iniziale di sviluppo. Ma se la tecnologia si dimostra valida i motori a metano come questo potrebbero finalmente essere la chiave dell’esplorazione del sistema solare .

Sorprendentemente, questo gas infiammabile non ha mai alimentato prima, una nave spaziale. Ma ora gli scienziati e gli assistenti tecnici del Marshall, al centro di ricerca Glenn ed al centro spaziale Johnson della NASA stanno sviluppando i motori LOX/metano come opzione per il futuro.

Il normale combustibile liquido a idrogeno deve essere mantenuto sempre ad una temperatura di -252.9°C circa 20 gradi sopra zero assoluto! Il metano liquido, invece, può essere immagazzinato alla temperatura più conveniente di -161.6°C. Quello significa che i serbatoi del combustibile a metano non necessitano d’isolamento. I serbatoi potrebbero essere più piccoli e leggeri, perché il metano liquido è più denso dell'idrogeno liquido.

Il metano (CH4), la componente principale del gas naturale, è abbondante nel sistema solare esterno. Può essere raccolto da Marte, Titano, Giove e molti altri pianeti e lune. Con il combustibile che può essere disponibile a destinazione, un razzo che lascia la terra non dovrebbe trasportare così tanto propellente, riducendo molto il costo di una missione

Anche se Marte non è ricco di metano, il metano può essere prodotto in loco con il processo di Sabatier: mescolando anidride carbonica (CO2) con idrogeno (H), e quindi riscaldando la miscela si può produrre CH4 (metano) e H2O (acqua). L'atmosfera di Marte è una fonte abbondante di anidride carbonica e la quantità di idrogeno relativamente piccola richiesta per il processo può essere portata da terra e essere riunita in sito al ghiaccio di Marte.

Viaggiando nel sistema solare esterno diventa ancora più facile ottenere il metano. Sulla luna di Saturno, Titano, sta piovendo letteralmente il metano liquido. Titano è punteggiato con laghi e fiumi di metano e altri idrocarburi che potrebbero servire un giorno come depositi di combustibile. Immaginiamo un razzo alimentato a metano  che potrebbe permettere a una sonda robot di atterrare sulla superficie di Titano, raccogliere campioni geologici, riempire i relativi serbatoi e decollare per restituire quei campioni a terra.

Le atmosfere di Giove, Saturno, Urano e Nettuno contengono tutte il metano e Plutone ha ghiaccio di metano sulla superficie. Nuovi generi di missioni verso questi mondi possono diventare possibili con i razzi a metano.

 


 

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Ultimo aggiornamento 01-08-2008


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