Impatti meteorici lunari più
frequenti del previsto!
A cura di
Roberto Beltramini
Fonte:
N.A.S.A
I
meteoriti che cadono sulla Luna sono molto più numerosi di quanto si prevedeva.
Da quando un anno fa alla NASA è iniziata l’osservazione degli impatti meteorici
sulla Luna, hanno registrato 11 o forse 12 effetti di impatti lunari, di cui
due Leonidi che hanno colpito la luna il 17 novembre 2006. Questa
frequenza è circa quattro volte superiore a quella prevista fino ad oggi.

Nell’immagine a destra ogni puntino rosso segna un impatto osservato dal
novembre 2005 ad oggi (nov 2006) dallo staf della NASA.
I meteoriti che colpiscono la terra si disintegrano in modo innocuo (ed in modo
anche molto bello) nell'atmosfera. Ma la luna non ha atmosfera che la protegge.
La grande maggioranza di questi meteoriti ha le dimensioni di granelli di
polvere ed i loro effetti non sono visibili anche se molto pericolosi. Ma i
corpi più grandi possono creare un cratere nella superficie lunare ed esplodere
con un flash di calore e di luce. Alcuni flash possono essere visti da terra.
Dal 17 nov. al 19 nov. sia la Terra che la Luna hanno attraversato i residui
dalla cometa 55P/Tempel-Tuttle. Durante il passaggio attraverso i residui della
cometa, la NASA con due telescopi da 35 cm. di diametro situati al centro di
volo spaziale Marshall hanno osservato il lato notturno della superficie della
Luna.
Il 17 novembre, dopo meno di quattro ore di osservazione video hanno registrato
due effetti: un flash di nona magnitudine di grandezza in Oceanus Procellarum
(l'oceano delle tempeste) e un flash di ottava magnitudine più luminoso negli
altopiani lunari vicino al cratere Gauss. I flash sono stati causati dai
meteoriti delle Leonidi con diametri di 5 - 8 centimetri di diametro. Hanno
colpito con energie fra 0.3 e 0.6 Giga-Joule, cioè equivalente a quella di 75 -
150 Kg. di TNT. Com’è possibile ottenere così tanta energia da un meteorite di 8
cm.? Un Leonide viaggia a circa 230.000 Km. orari ed a quella velocità, persino
una piccola roccia ha un’energia tremenda.
La maggior parte degli impatti osservati erano meteoriti sporadici cioè non
fanno parte di nessun sciame annuale come le Leonini. Si è valutato che ogni
quattro ore di osservazione della la Luna si vede un flash luminoso causato
dall'effetto di un grande meteorite. Si consideri che la frequenza di
micrometeoriti sarebbe a questo punto ancor più elevata e pericolosa del
previsto.
Se corrette, queste stime potrebbero influenzare la progettazione delle missioni
future sulla Luna.
Questo porterà la NASA a decidere, per esempio, se per gli astronauti è sicuro
andare in attività extraveicolare o per una passeggiata lunare durante una
pioggia meteorica e per calcolare lo spessore necessario alla protezione per la
nave spaziale e gli habitat lunari.