La NASA inizia la caccia alle meteore
A cura di
Roberto Beltramini
Fonte:
N.A.S.A
10/novembre/2008
Durante il buio, nelle ore
prima dell'alba del 9 settembre 2008, un sorprendente pioggia di meteore ha dato
spettacolo nel cielo sopra Huntsville in Alabama.
Sono stati registrati, grazie alla telecamera automatica Sentinel situata al Marshall Space
Flight Center, più di due dozzine
di bolidi, più luminosi di Giove o Venere, di cui alcuni hanno lasciato anche una
scia persistente.
Il sistema Sentinel quando rileva le
tracce di bolidi luminosi è in grado di inviare automaticamente un SMS o email di allerta
agli scienziati responsabili del progetto.
Sentinel è costituito da un computer che controlla
la telecamera dotata di obiettivo fisheye e
registratore video digitale. Il sistema è stato sviluppato dai ricercatori della Università
del Western Ontario per gli studi di meteore. Ogni notte Sentinel pattuglia il cielo,
senza interruzione, alla ricerca di meteore.
Negli anni passati, si è avuto occasionalmente un piccolo numero di meteore
dalla zona della costellazione di Perseo, intorno al 9 settembre.
La pioggia meteorica,
provenienti da una cometa sconosciuta, è stata chiamata "le Perseidi di
settembre" e
raramente monitorata in quanto si era pensato che potesse essere un debole e
occasionale sciame meteorico.
Ma le Perseidi del
settembre 2008 sono state fantastiche.
Lo sciame generato della cometa madre deve avere creato un flusso di detriti polverosi
che ora è alla deriva nell'orbita terrestre.
Apparentemente, il
flusso contiene filamenti o ciuffi di polvere che possono produrre outbursts di
meteore quando la Terra le incontra.
Come spesso accade
in questi casi e difficile fare delle previsioni.
Uno degli obiettivi del sistema Sentinel sarà quello di
stabilirne la frequenza.
Possono essere diversi i flussi di detriti sconosciuti che attraversano l'orbita della
Terra, causando esplosioni che possono passare inosservate. Con Sentinel si
possono scoprire nuovi flussi di meteoroidi che potrebbero costituire una minaccia
per i veicoli spaziali e satelliti.
Con una sola telecamera si può solo monitorare il fenomeno,
ma con una seconda telecamera a 160 km. di distanza, nella
Georgia del nord presso la Walker County
Science Center, si può risalire all'orbita che stava percorrendo la meteora nel
Sistema Solare.
Il primo importante successo di prova, delle due stazioni
del sistema Sentinel, si è avuto il 1° ottobre 2008, quando un
meteoroide di un centimetro di grandezza è entrato nell'atmosfera terrestre nel
sud-est degli Stati Uniti, sviluppando una energia di circa 227 kg di TNT.
Entrambe le
fotocamere hanno registrato il bolide.
Il software Asgard,
sviluppato da Rob Weryk dell'Università del Western
Ontario ed il sistema Sentinel, automaticamente hanno calcolato l'orbita del meteoroide
e inviato via e-mail i risultati di allerta, con i relativi parametri orbitali ed
immagine rappresentativa dell'orbita, che è risultata intersecante e proveniente
dalla fascia asteroidale.
C'è parecchio interesse da parte della NASA per i meteoroidi
della classe superiore al cm perché estremamente pericolosi per le missioni
spaziali e lunari.
Dal 2005, si
sono registrati più di 100 impatti lunari di questo tipo.
A differenza della
Terra, la Luna non ha atmosfera per attutire il colpo dei meteoroidi in arrivo.
Con il nuovo programma di ritorno e permanenza sulla Luna, per la NASA, la frequenza e la potenza di impatti lunari
è diventata una questione di notevole importanza. Studiando i meteoroidi a
distanza ravvicinata nei cieli dell'Alabama si spera di saperne di più sulle
loro proprietà, in particolare sulla loro velocità, che è un fattore importante
per l'efficienza luminosa, vale a dire, quanto di un meteoroide si
converte in
energia cinetica e quanto in luce in caso di urto.
Ciò aiuterà inoltre a capire le dimensioni di quelli che si vedono lampeggiare sulla Luna
al momento dell'impatto.
In Italia, in modo meno sofisticato, ma
pur sempre automatizzato, questo tipo di survey viene attuato dalla Sezione
Meteore dell'unione Astrofili Italiana U.A.I.