ASTRONEWS

NOTIZIE DI ASTRONOMIA per i soci del G.A.V.

Laghi d'idrocarburi su Titano!
Fonte: NASA

La sonda spaziale Cassini, usando il sistema radar, ha scoperto la prova dell’esistenza di laghi d'idrocarburi su Titano.
Zone scure, che assomigliano ai laghi terrestri, sembrano essere dappertutto alle alte latitudini del polo nord di Titano.   Gli scienziati hanno ipotizzato che il metano o l'etano liquido potrebbero essere all’origine di questi laghi su Titano, specialmente vicino alle regioni polari più fredde.
Nelle immagini riprese in falsi colori si vedono una varietà di zone scure con un dettaglio minimo di 500 metri, alcune con scanalature che conducono o dipartono da queste. Le scanalature hanno una forma che implica fortemente che siano state intagliate da un liquido. Alcune delle zone scure e delle scanalature di collegamento sono completamente nere, cioè non riflettono indietro il segnale radar e quindi devono essere estremamente lisce. In alcuni casi gli orli possono essere visti intorno alle zone scure, suggerendo la presenza di depositi che potrebbero formarsi mentre il liquido si volatilizza.
Il metano è abbondante nell’atmosfera di Titano ed è stabile in forma liquida, come è relativamente abbondante, l'etano. Per tutti questi motivi, gli scienziati interpretano le zone scure come laghi di metano o di etano liquido.
Titano è l'unico corpo nel sistema solare oltre alla terra a possedere laghi. Poiché tali laghi possono modificarsi col tempo ed i venti possono alterarne la rugosità della loro superficie, si dovrà esaminare se effettivamente questi laghi sono allo stato liquido. Le immagini radar sono state acquisite dalla Cassini nel flyby del 21 febbraio 2007.

 

Ultimo aggiornamento 01-08-2008